sabato 18 agosto 2012

In vacanza con mia madre - CETTEIDE - EPISODIO VIII


E’ tempo di fichi. Non i “botti”, come si chiamano qui i fioroni, quei frutti grandi e a volte poco succosi che si trovano a inizio estate. Ora è tempo dei fichi veri, quelli con la buccia violacea o verdina, sottile sottile, perché dentro c’è tanta polpa dolce che pare già una marmellata. Mia madre e i fichi sono un connubio imprescindibile, ma per lei sarebbe preferibile un divorzio senza strascichi. Però non c’è verso. “Mamma, hai comprato più di due chili di fichi” “Si, e allora?” “A casa ci sei solo tu, che ci fai con tutti quei fichi?” “Eh! Li compro adesso che poi non si trovano più!” “Mamma, dove sono finiti tutti quei fichi che hai comprato ieri? Ne volevo assaggiare qualcuno” “Guarda, la metà ho dovuto buttarla perché erano sfatti” “Buttati? Nella tua pancia li hai buttati. Mamma non puoi mangiare fichi, sono troppo zuccherini!” “Ma contengono potassio, fanno bene alla mia età!” “Ma tu hai il diabete!” “Ma ho sempre la glicemia bassa al mattino” “E’ perché fai l’insulina!!” “E allora? Appunto per questo devo mangiare un po’ di zuccheri altrimenti mi sento male!” Quando si entra in questo loop alimentare potrebbe andar avanti per ore, quindi meglio desistere.
Agosto si riconosce dalla luce. Il sole è più basso all’orizzonte, e la luce arriva tagliata, dorata, e anche il mare ha un colore diverso, più sfumato, specie la sera, ora che il tramonto arriva un’ora prima rispetto a luglio. Prima che si accendano i falò della festa di San Nicodemo, prima che l’aria cominci a permearsi degli odori dell’uva e delle more, voglio raccontarvi un momento magico dedicato a mia madre. Ma non solo a lei. Per la prima volta dopo tanti anni ci siamo ritrovati tutti riuniti, madre, figlie e nipoti. 
Mamma e la sua famiglia

Tutti insieme con le nostre diversità, le nostre similitudini, il nostro vissuto e ciò che ancora dobbiamo vivere, l’esperienza della maturità che passa il testimone a chi questa esperienza ha appena cominciato a sperimentarla. 
Mamma con tutte le donne, tre generazioni


Noi

Ho voluto immortalare questi momenti, un omaggio alla vera protagonista di Cetteide. Le avventure sul web di questa pseudo epopea vacanziera si concludono qui, ma da questa esperienza nascerà un ebook, perché vi ho regalato solo delle pillole, degli assaggi di questa storia, una storia che non finirà, un libro che continuerà ad essere scritto e aggiornato costantemente, un regalo per tutti coloro che avranno voglia di seguirmi. 

Sed

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